sabato 30 maggio 2020

Sono tornato!

E' davvero molto che non scrivo un post su questo mio blog personale. L'ultimo risale addirittura a 9 anni fa!
Non nego che mi risulta un po' strano leggere questi miei pensieri atei così radicali. Diciamo che il mio atteggiamento di base nei confronti della credenza è rimasto immutato, ad anche quello nei confronti della gerarchia ecclesiastica e dei suoi innumerevoli privilegi, complice la politica asservita. Tuttavia oggi non sento più di dover scrivere intorno a queste cose, perché probabilmente lo fa già benissimo l'UAAR, di cui i miei post passati sembrano una specie di fotocopia. Sicuramente molto ha contribuito anche Facebook, e la possibilità - da me sfruttatissima - di esternare lì i miei pensieri, spessissimo condividendo quelli altrui.
Pertanto penso che in questo spazio possano, a questo punto, manifestarsi pensieri e riflessioni più originali, sicuramente diversi.

Vorrei riprendere a scrivere divulgando i risultati di alcune investigazioni che ho condotto. Investigazioni - incredibile a dirsi da parte mia - di natura storica.  Non ho mai amato la Storia, però ho sempre nutrito un certo interesse per i fatti e le peculiarità della mia terra, e sono sempre stato interessato ai cambiamenti avvenuti nel passato, in particolare per quelli documentabili (e documentati) da fotografie.
Questo interesse è da sempre vivo in me. Complici i libri di piccoli e grandi editori locali che mio padre si procurava - anche egli interessato alle proprie origini (probabilmente più di me), fin da ragazzo ammiravo le antiche fotografie di Sulmona, cercando di riconoscere i luoghi e quindi i cambiamenti intercorsi, affascinato da ciò che non esiste più e, parimenti, da ciò che esiste tutt'ora. Non sorprendentemente spesso le fotografie, e a volte i libri, erano frutto del lavoro certosino dello scomparso Giuseppe Di Tommaso, per tutti Pinuccio, amico di mio padre, con cui condivideva la passione per la fotografia, la nostra città e la montagna.

Quindi, da un lato le conoscenze pregresse, le immagini che si sono stampate nella mia mente, spesso senza capirle troppo. Dall'altro lato, negli ultimi tempi, Facebook, che si è rivelato un utile strumento di conoscenza, grazie alla facilità con cui è possibile condividere immagini ed informazioni e, soprattutto, la possibilità di commentare ed intessere discussioni, anche al fine di chiarire, ad esempio, una foto come questa:
Una chiesa?! Ebbene, sì.
Di cosa si tratta precisamente? Lo scopriremo la prossima volta :-)

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